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Il Ticino in bicicletta non annoia mai
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Foto: Tra le regioni da scoprire anche il Bellinzonese con la zona di Cancorì – Foto Parisiva.ch

Nuove proposte di Ticino Turismo e itinerari per tutti i livelli

Pedalare è uno dei modi migliori per esplorare il territorio ed è un’attività che stimola il benessere psicofisico a 360 gradi. Al di là dell’aspetto sportivo o agonistico che per alcuni appassionati questo mezzo di trasporto porta con sé, salire in sella alla bicicletta regala libertà negli spostamenti, euforia del sentire il vento sulla pelle ed emozioni ammirando il paesaggio al giusto ritmo. In Ticino ciò non fa eccezione. Le principali città sono dotate di sistemi di bike sharing molto apprezzati e negli ultimi anni sono aumentate le proposte legate al mondo bike: da nuovi itinerari a una fitta rete di colonnine di ricarica per bici elettriche, ma anche nuovi tratti di piste ciclabili e bike hotel con i servizi utili a questa tipologia di turisti. Non è un caso che il Ticino, anche grazie al clima mite, sia scelto da molti ciclisti professionisti come luogo in cui vivere o allenarsi.

Ammirare il Lago Maggiore in sella alla bici da corsa

Negli ultimi anni la mountain bike si è diffusa particolarmente in tutto il Ticino, ma gli irriducibili della bici da corsa hanno proposte ad hoc anche per loro. Un esempio è il giro del lago, fattibile durante tutto l’anno e che attraversa il confine con l’Italia. Se i 163 km del perimetro possono sembrare troppi, un’alternativa molto interessante per trascorrere una piacevole giornata a bordo acqua può essere il mezzo giro del lago. Il punto di partenza e di arrivo di questo tour di quasi 100 km è Locarno. Attraverso il piano di Magadino si raggiunge il Gambarogno, dove ogni villaggio ha un fascino particolare e incanta i visitatori. A Dirinella si trova il valico di frontiera con l’Italia. Dal km 30 in poi, la strada sale e scende costantemente fino a Laveno, dove si può prendere il traghetto per Intra. Le salite sono perlopiù brevi, ma comprendono alcuni tratti ripidi. Si costeggia il lago fino a Cannobio e si supera il confine per rientrare in Svizzera. Passando per Brissago e Ascona, raggiungendo nuovamente Locarno. La lunghezza totale è di 98,6 chilometri, con un dislivello positivo di circa 200 metri.

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La Via dei Sapori in Capriasca – Area Viva

Gustare la Val Capriasca lungo la Via dei Sapori

La Capriasca è una regione collinare che si estende dalla zona nord di Lugano fino agli inizi del Monte Ceneri e che si presta per essere assaporata pedalando tra le sue specialità. Perché si sa che pedalare fa venire fame! “La via dei sapori in Capriasca”, un’iniziativa promossa dal Comune di Capriasca e realizzata con il sostegno dell’Ente Turistico del Luganese, invita gli amanti delle due ruote a immergersi nella bellezza incontaminata e nella tradizione culinaria di questa regione. Permette di raggiungere alpeggi e capanne autentiche, dove c’è l’opportunità di degustare e scoprire i segreti dei formaggi locali, salumi e altri prodotti a km 0. Si tratta di una destinazione particolarmente adatta anche agli appassionati di e-MTB, grazie alla cartina che indica le stazioni di ricarica lungo i percorsi. Per gli amanti di un’avventura culinaria o di un rifugio tranquillo tra le montagne, la Capriasca offre anche numerose strutture pronte ad offrire un soggiorno indimenticabile. L’intero percorso è lungo 40,7 km e consigliato alle mountain bike; prevede un’ascesa di 1’436 metri.

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Pedalare tra i vigneti del Mendrisiotto – Foto parisiva.ch

Scoprire il Mendrisiotto con tutta la famiglia in mountain bike

Un’altra recente proposta per i fan della mountain bike è un giro ad anello nel sud del Ticino, adatto anche alle famiglie e a chi è alla ricerca di un’avventura accessibile. L’itinerario “Piana del Laveggio Bike” (percorso 350 su Svizzera Mobile) si snoda lontano dal caos su strade asfaltate, vie agricole e sentieri che si aprono alla scoperta della variegata pianura del Mendrisiotto, un gioiello nascosto tra le sponde del Lago Ceresio e le lussureggianti vigne che adornano il paesaggio del Monte San Giorgio, riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il percorso inizia dalla stazione ferroviaria di Capolago. Da qui, i ciclisti si dirigono verso Riva San Vitale, raggiungendo poi Rancate. Lungo il fiume Laveggio verso Stabio, l’itinerario offre viste spettacolari sui vigneti che definiscono il paesaggio, invitando a soste piacevoli nei pittoreschi nuclei della regione. Oltre alla bellezza naturale, il tracciato offre ampie opportunità di immergersi nella cultura locale e di assaporare i prodotti tipici del territorio, rendendolo l’escursione ideale per coloro che desiderano coniugare sport, cultura e gastronomia, in tutta sicurezza e serenità. Lunghezza totale 34 km per buona parte pianeggianti.

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Velo Café di Giubiasco

Ricaricarsi al Velo Café di Giubiasco

Il Velo Café è situato sul percorso ciclabile che collega Bellinzona a Locarno (percorso ufficiale 31 di Svizzera Mobile), e rappresenta un’innovativa fusione tra officina meccanica, rivendita specializzata e caffetteria accogliente. Oltre alla sua eccellenza meccanica, il Velo Café si impegna nell’arricchire l’esperienza ciclistica con tour guidati tra i vigneti soleggiati del Ticino, offrendo agli appassionati la possibilità di esplorare la regione su due ruote. La collaborazione con i migliori promotori del settore assicura ai frequentatori del Velo Café l’accesso a un’ampia gamma di servizi esclusivi, inclusi test bike e personalizzazione dell’attrezzatura, e al contempo propone aperitivi da assaporare in compagnia, magari guardando un’appassionante gara alla televisione.

tcn.to/velocafe

Per saperne di più
tcn.to/bike
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